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Quali sono gli errori più comuni dei principianti su WordPress?

Avete deciso di creare un blog o un sito web. Avete installato WordPress con successo. Adesso è arrivato il momento di creare il vostro sito o blog. 

Sia i principianti che gli utenti esperti sanno che WordPress è uno dei modi più facili per creare il proprio sito web. Questo però non significa che non potete fare errori.

Dalle mie esperienze personali posso dirvi che gli errori si possono fare, e anche grossi. Tutto quello che sapevo al inizio l’ho imparato dai libri, siccome penso che dai corsi online non si può mai imparare tutto nei dettagli.

Cosa è andato storto, quando ho scoperto che forse non è cosi semplice come pensavo? Anche se ho letto tutti i libri che esistevano sul argomento, una volta iniziato a fare siti per i miei clienti ho scoperto che si può incontrare parecchi errori.

Per questo motivo ho creato una lista di tutti gli errori più comuni fatti da me, e da tanti altri principianti e l’ho pubblicata su questo sito. 

Fornitore di hosting scadente

Si, non è la prima volta che parliamo di un hosting scadente. Forse vi sembro un pappagallo che ripete sempre le stesse cose, ma parlo dal esperienza. Scegliere il hosting giusto è una delle scelte più importanti in quanto riguarda il vostro sito. Anche se il create un sito bellissimo, perfezionato nei minimi dettagli, se avete un hosting scarso, il vostro sito sarà scarso.

Al inizio potrebbe mostrarsi il maggiore costo per la creazione del vostro sito o blog, ma vale la pena scegliere un buon fornitore di hosting, altrimenti potreste rimpiangere la vostra scelta più avanti.

Configurazione WordPress assente o incompleta per i motori di ricerca

Stiamo arrivando nella parte più tecnica. Ma cosa significa?

Forse avete già sentito tante volte che è davvero facile creare un sito con WordPress, ma questo non significa che WordPress non abbia anche sistemi non proprio facilissimi da usare. 

Indipendentemente dalla funzionalità del vostro sito, se la non create una buona configurazione per WordPress, il vostro sito non piacerà a Google, e per questo motivo Google non vi mettera tra i primi della lista.

Ecco dei suggerimenti:

  1. Inserite un titolo e sottotitolo per il sito
    Se non avete inserito un buon nome per il vostro sito (nel installazione di WordPress) o magari volete cambiarlo, potete farlo in modo semplice. Nella bacheca andate sotto impostazioni > generali.

    Scegliete un nome corto e compatto per il vostro sito. Se avete un business è un ottima idea usare il nome del business per il sito. Tutto quello che si aspetta da voi è di raccontare in due o tra parole di cosa si tratta.

    Per quanto riguarda il sottotitolo del sito, la parte principale sono i metadati e altre informazioni in base alle quali verrete piazzati nel contesto giusto online.
  2. La configurazione del URL
    URL o permalink (il titolo del vostro sito, ilmiosito.it) deve essere semplice da leggere e da capire. In questo modo i motori di ricerca, come Google capiranno il contesto.
  3. Cambiate il nome della categoria predefinita in un nome che racconti qualcosa del vostro sito
    Quando installate WordPress verrà automaticamente creata una categoria predefinita. Potete creare una categoria nuova e cancellare quella predefinita o cambiarle il nome. Se volete cambiare il nome andata sotto Articoli > Categorie > Modifica. Se trascurate questo dettaglio non farete una buona impressione su Google. 
  4. Cancellate l’articolo e il commento predefinito
    L’articolo predefinito, come anche il commento sono inutili e danno informazioni sbagliate sul vostro sito, cancellateli.
  5. Installate il plugin Yoast SEO
    WordPress è ottimo per l’ottimizzazione del contenuto per i motori di ricerca (SEO), ma se gli offrite una mano non può guastare. Yoast SEO è un ottimo plugin il quale crea una mappa per i motori di ricerca come Google. In questo moto otterranno tutte le informazioni che vogliono in modo semplice e veloce.

    Andate sotto SEO > Generale > Funzionalità > Impostazioni avanzate > ON

    In questo modo avrete fatto la prima parte del lavoro. 
  6. Strumenti per i Webmaster di Google
    Volete scoprire il modo più semplice per sapere tutto sul vostro sito? Cosa ne pensa Google, quali sono le parole chiave che hanno valore? La risposta migliore sono i strumenti Webmaster di Google. Come prima cosa Google deve verificare se siete davvero voi i proprietari del dominio.

    Una volta confermato, inserite sul vostro sito i Google Webmaster utensili.
    Andate su Google Webmaster Tools. Iscrivetevi col vostro Google ID.
    Inserite il vostro dominio.
    Verificate.
    Dovrete confermare di essere i proprietari del dominio, potete scegliere tra un paio di metodi diversi per farlo.
    Verificate.
    Mandiamo a Goolge la nostra mappa sito. Si potrebbe anche dire che stiamo dicendo a Google che esistiamo.

    Sul sito di Google Webmaster scegliete l’opzione di ricerca per contenuto > mappa sito. Aggiungete la vostra mappa sito sitemap_index.xml. Alla fine cliccate su conferma.

    In questo modo abbiamo fatto uno dei passi più importanti nel ottimizzazione del sito.

L’installazione dei plugin

WordPress è molto facile da utilizzare e allargare le sue funzioni con un sacco di plugin. Esistono plugin di ogni tipo, ma è molto importante usare soltanto i plugin sicuri e regolarmente aggiornati per ragioni di sicurezza.

Ogni volta che aggiungete un plugin assicuratevi che il sito funzioni come prima del installazione.

Quando state per installare un nuovo plugin chiedetevi se ne avete davvero bisogno, e se offre le opzioni che desiderate. Se non siete sicuri, meglio non installarlo. 

I visitatori vogliono soltanto informazioni concrete, e troppi plugin possono rallentare il sito. È quindi molto più importante scegliere il tema giusto per le vostre esigenze invece di trovare un plugin con queste funzioni.

Se conoscete CSS e HTML avrete un grande vantaggio nella configurazione del sito.

  • Una password scarsa

    WordPress è un costante bersaglio di potenziali attacchi, e per questo motivo una buona password è molto importante. Deve essere casuale e unica con una lunghezza di almeno 10 o 15 caratteri. Se volete essere ancora più sicuri, installate qualche plugin per la sicurezza, come ad esempio WP Limit Login Attempts, il quale da un limite alle password sbagliate prima di bloccare l’accesso.
  • Aggiornamento WordPress improprio

    Se volete che il vostro sito sia sicuro, con tutte le più nuove funzioni assicuratevi di aggiornarlo costantemente. E molto facile, basta un solo click, ma non dovete dimenticarvi di farlo. La stessa cosa vale per i plugin e i temi.

Conclusione

Alla fine dei conti dovete sapere che il 95% del successo del vostro sito dipende dalle impostazioni che abbiamo descritto.